Sotto i campi di grano e i villaggi della pianura della Cina settentrionale si trovano labirinti tridimensionali nascosti. Queste non sono giostre del parco divertimenti, ma una "grande parete sotterranea" scavata da abitanti del villaggio oltre 80 anni fa con pale e sudore, sia un'ancora di salvezza che un campo di battaglia.

Sopravvivenza scavando: una soluzione di base
Dopo il pieno scoppio della seconda guerra sino-giapponese nel 1937, le forze giapponesi lanciarono la brutale "Tre Politica" (Burn All, Kill All, Loot All) nella pianura della Cina settentrionale. Con terra piatta che non offre punti nascondari, gli abitanti del villaggio di Hebei hanno iniziato a scavare sottoterra. I primi rifugi come "buchi rospi" (piccoli pozzi per una persona) non sono riusciti a fermare gli invasori. Nel 1942, la gente del posto e i soldati crearono i labirinti tunnel-funzionali per nascondersi, combattere e vivere.

Nei loro momenti più difficili, gli abitanti del villaggio coltivano di giorno e scavavano tunnel da lampada a petrolio di notte. Senza acciaio o cemento, hanno usato bastoncini di legno per supportare le pareti. Senza pompe, hanno raccolto le acque sotterranee con bacini. Un uomo anziano di Ranzhuang, Hebei, ha ricordato: "I tunnel sono crollati mentre abbiamo scavato, ma nessuno si è fermato – stanziare significava la morte".

Una città sotterranea più complessa di una colonia di formiche
Questi tunnel non erano semplici fori ma labirinti completamente attrezzati:
Trappole a tre strati: il primo strato ha nascosto persone, il secondo era per il combattimento e il terzo era per la fuga. Ingressi falsi intrappolati nemici.

Trucchi mortali: trappole a porte flip, pareti a gas velenoso, cancelli impermeabili e persino cannoni fatti in casa alle uscite del tunnel facevano sentire i soldati giapponesi "entravano nell'inferno".

Life sotterranea: centri di comando, ospedali, seminari di armi e negozi di cibo sono stati nascosti di seguito. A Jiaozhuanghu, baoding, tunnel collegati a pozzi e cucine, con fumo di camini che ingannano i nemici.

Nella contea di Qingyuan, da sola Hebei, i tunnel si estendevano oltre 16.000 chilometri (metà della circonferenza terrestre), formando una "Internet sotterranea" legata al villaggio.
Nuove missioni di oggi: istruzione e turismo
Base educativa:
Gli scolari imparano dai discendenti delle milizie in tempo di guerra come mascherare gli ingressi del tunnel e sperimentare il modo in cui gli abitanti dei villaggi hanno combattuto i nemici sottoterra. Questo apprendimento pratico scatena lo spirito patriottico meglio dei libri di testo.
Museo vivente:
Il sito di guerra del tunnel di Ranzhuang a Hebei conserva 600 metri di tunnel originali. I visitatori si accovacciano attraverso passaggi alti di 1 metro e tocca le pareti a prova di gas, sentendo la verità del detto: "Il ritardo dietro è essere battuto".
Nota che questo articolo è stato tradotto automaticamente dalla versione inglese da Google Translator
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